Il potassio sorbato si presenta sotto forma di granuli bianchi è trova ampio utilizzo in campo cosmetico grazie alle sue proprietà conservanti e antibatteriche. È solubile principalmente in acqua e alcool ed è  funzionale nell’autoproduzione di creme, lozioni e deodoranti. La base acquosa di questi prodotti è infatti la principale componente attaccabile da batteri, muffe e funghi. Nel caso di preparazioni cosmetiche in cui non è richiesta acqua, non occorre utilizzare conservanti.

Il potassio sorbato è un ingrediente che non può mancare nel kit di ogni appassionato di eco cosmesi home-made: è un prodotto sicuro, ben tollerato e non ha un’azione troppo forte. Ideale quindi nei cosmetici a base acquosa fatti in casa che spesso vengono consumati in tempi più brevi, avendo l’accortezza di aggiungerlo nella fase finale della preparazione e in abbinamento al sodio benzoato.

Come si usa? Il potassio sorbato deve essere utilizzato in quantità variabile da 0,2% a 0,6% sul totale del prodotto. Per ottimizzarne l’efficacia usatelo in preparati con pH acido di circa 5. L’aggiunta di questo prodotto tende a far variare il pH finale della preparazione, nel caso fosse troppo basico si può abbassare aggiungendo dell’acido citrico.

E in abbinamento al sodio benzoato? per 1 kg di preparato (crema o bagnoschiuma) si consiglia di utilizzare 2,5/3g di potassio sorbato e 2,5/3g di sodio benzoato (la percentuale ideale di entrambi gli ingredienti è dello 0,25% sul totale). In alternativa potete preparare una soluzione acquosa composta da: 80-100g acqua, 10 g sorbato potassio e 10 g sodio benzoato. Questa soluzione deve essere utilizzata a circa il 2,5%, non ha né scadenza né necessità di essere conservata in frigorifero.

Il potassio sorbato viene utilizzato anche in campo alimentare come conservante con funzione antibatterica e antifungina (codice E202).

Ingredients: Potassium Sorbate