Glossario
SODIO FITATO
Il sodio fitato è il sale sodico dell’acido fitico, ottenuto dalla crusca di cereali e legumi. Si presenta sotto forma di liquido scuro, idrosolubile e con un odore caratteristico. In ambito cosmetico si utilizza come agente chelante naturale in alternativa all’EDTA. La sua funzione consiste nella chelazione dei cationi metallici (come ferro, calcio e magnesio): previene e neutralizza gli effetti tossici da essi causati e impedisce loro di legarsi ad altri ingredienti della formulazione cosmetica, alterando la stabilità del prodotto. Si utilizza inoltre come agente di igiene orale perché pulisce, deodora e protegge il cavo orale.
È una sostanza con un’ottima tollerabilità cutanea, altamente biodegradabile.
La sua denominazione INCI è “Sodium Phytate”.
IN QUALI PRODOTTI SI TROVA?
Il sodio fitato è il sale sodico dell’acido fitico, ottenuto dalla crusca di cereali e legumi. Si presenta sotto forma di liquido scuro, idrosolubile e con un odore caratteristico. In ambito cosmetico si utilizza come agente chelante naturale in alternativa all’EDTA. La sua funzione consiste nella chelazione dei cationi metallici (come ferro, calcio e magnesio): previene e neutralizza gli effetti tossici da essi causati e impedisce loro di legarsi ad altri ingredienti della formulazione cosmetica, alterando la stabilità del prodotto. Si utilizza inoltre come agente di igiene orale perché pulisce, deodora e protegge il cavo orale.
È una sostanza con un’ottima tollerabilità cutanea, altamente biodegradabile.
La sua denominazione INCI è “Sodium Phytate”.
IN QUALI PRODOTTI SI TROVA?